Hai presente quando per motivi oscuri non funziona più la
connessione a internet? C’è la rete, la potenza del segnale è buona.. e non va.
Poi noti quella fastidiosissima icona sovrapposta alle tacche del segnale,
il triangolino giallo col punto esclamativo, e ti senti nei guai.
Vai sopra col
mouse, ‘nessun accesso a internet’ – dice. “E perché? “ – Rispondo io. Nessuno mi
risponde dentro quello schermo.
Se sei come me poi, che sai di informatica come
mia nonna sa di Justin Bieber, sei fritto. Non ti resta che improvvisare
qualcosa che hai visto fare una volta al tuo amico capace. Quindi vai timidamente
di tasto destro, proprietà, accenni un doppio clic su un’icona.. non accade
nulla. Allora vai su impostazioni avanzate, leggi cose per te arabo/slovene,
spaventato annulli. Poi un giro sul pannello di controllo non te lo fai? Te lo
fai si, c’è tutto lì..
E poi .. boh.. fai
confusamente partire un antivirus scaduto da tempo che comincia ad intimarti di comprare la
versione nuova tramite schermate intimidatorie che raccontano di un PC, il tuo,
a rischio infestazione virale, che hai paura che poi magari te lo attacca sto
virus e ti viene la febbre anche a te e devi prendere un Avast per guarire e
installare la Tachipirina al computer..
Che confusione: un bendato nella nebbia.
Che poi
ci pensi e volevi solo andare 2 minuti sul sito della gazza a vedere le
probabili formazioni per mettere giù la squadra del fantacalcio, che tra
l’altro rischi di giocare in 10, dannazione.
Ormai sei dentro. Sei in una
nebbiosa battaglia che non avresti voluto combattere. In prima linea, esposto
al nemico, munito di coltellino svizzero, quello che ha anche il cavatappi.
E ora che faccio? Stappo?
In un barlume di lucidità, Riavvii. Sembra una mossa
giusta. A volte basta, non si sa il perchè. Passano i minuti, cresce il nervoso e ti senti vittima, alle prese con
un coso che ha una coscienza e che sta facendo apposta ad intralciarti il
cammino. Nella tua collera ti senti un grande, e lo sei.. se parliamo di idioti.
Riavviato,
il problema rimane. Resta. Permane. Persiste.
E’ guerra. Lo ha voluto lui; parti col raptus
omicida, due pugni sulla tastiera, una shakerata allo schermo. Niente. Non
reagisce. Provi un certo sollievo ad avergliene date quattro però. Sai che faccio ora? Faccio un Defrag. Ma si! O
uno Scan Disk. Forse anche il Backup è da fare. Sei più fuoristrada di una Jeep, ma ormai non puoi più capirlo, immerso come sei nelle torbide acque fangose delle lagune/lacune del tuo passato.
Intanto che metti a lavorare il sistema,
vai sulla finestra della connessione zoppa e vedi il tastino che tutti
vorrebbero vedere. E’ un po’ il distributore di Pepsi ghiacciata nel deserto.
Sgrani gli occhi per vedere se è tutto vero e il tastino è ancora li, con la
sua bella scritta: “Risoluzione Problemi”. Clicchi.
-Rilevamento problemi connettività … attendere..
"Attendo. Ci
mancherebbe. Risolva pure con calma". Preso dall'ingenua euforia, gli dai anche del Lei.
E poi la mazzata finale, quella che in molti casi ha portato svariati utenti all'esasperazione, tipo scene di mazze da baseball spaccatrici di tutto.. la conclusione nel nulla di fatto.
-Rilevato un Problema: Il server DSN non risponde.
Grazie al cazzo, è il motivo per cui ho cliccato - pensi - ma non lo dici. E non spacchi niente. Non è più il
momento delle sceneggiate. Ti ammansueti gettando la fantomatica spugna.
Spegni forzatamente il tuo Acer, tenendo premuto il tasto
On/Off e lo fai ripensando a un aforisma citatoti da un carissimo amico qualche giorno prima: “LA
VITA E’ TROPPO BREVE PER RIMUOVERE IN MODO SICURO LA CHIAVETTA USB”
E concludi così:
E' il momento di un Mac. E' a prova di idioti, dicono.