Translate

Cerca nel blog

martedì 4 dicembre 2012

RECENSIONE DI UN FILM MAI VISTO: Man in Black III


AVVERTIMENTO PER I GENTILI LETTORI: questa recensione è stata scritta sulla base di un trailer visto a metà, ricordi sparsi dei primi due film, conoscenze effimere degli attori protagonisti, pubblicità in TV e ipotesi dell'autore, ma non per questo non è da considerare ASSOLUTAMENTE attendibile. Anzi...

C'è tipo Will Smith che si porta bene i suoi anni che da la caccia agli alieni. A quanto pare c'è un problema con il suo mitico partner ma non si capisce o comunque non è ben spiegato. Partner che ricorderete nei primi due film e nel fuggitivo, non Harrison Ford ma Tommy Lee Jones, quello che da la caccia a Ford, solo che non ricordo di averlo visto nel trailer quindi non sono sicuro che ci sia davvero ma nella locandina (qua a sinistra) ho visto che c'è, quindi magari lo si vede per poco o roba del genere. Insomma, il problema (ipotesi) è che forse K è sparito o gli è successo qualcosa. Per risolvere il problema Will si butta da un grattacielo perché glielo dice un tizio ciccione e poi c'è una specie di sfumatura di bianco e a quanto pare è tutta una mossa per tornare nel passato dal giovane collega K. Ci sono degli alieni strani e degli inseguimenti a bordo di moto futuristiche in un'america anni 60 forse. I cattivi probabilmente sono ancora gli alieni o comunque, gli alieni vengono di sicuro interrogati e will smith parla con loro e alla fine farà di sicuro comunella con il K giovane che all'inizio giustamente si chiede chi cazzo possa essere Will Smith anche perché siamo almeno 20 anni prima del principe di Bel Air. C'è anche il flash quello che fa dimenticare che presumo venga utilizzato nel film come anche i vestiti e occhiali neri e l'utilizzo di sfondi bianchi, armi avanzate tutte cromate ed esplosioni blu molto appariscenti e notevoli da vedere. La trama sembra un po' confusionaria ma il divertimento pare esserci quindi il mio consiglio è di vederlo.

O almeno credo.