Istituzione
religiosa che soddisfa il grosso gap che intercorre tra l’essere umano e l’essere
umano morto. Poco si sa e poco si può sapere sul mistero della vita, così ecco
sorgere un’entità che ne disciplina i meccanismi inventando storie verosimili,
fondate sul ‘probabilmente’.
Vi sono
diversi tipi di religione, ma il comun denominatore è sempre uno: Dio è buono ma se vuole ti spacca la faccia, quindi occhio amico. I valori che testimoniano
gira e rigira si fondano sul doveroso e lodevole ‘Volemose Bene’! Così sia.
Perplessità
sorgono poi sotto altri aspetti quali l’opulenza
in cui naviga il conto corrente ecclesiastico, che fa a pugni coi concetti di
umiltà e non importanza dei beni materiali che tanto i suoi adepti, i preti, sbandierano
ai quattro venti.
Tra gli esponenti più famosi della Chiesa ricordiamo il Papa,
un Super Prete che è simbolo di speranza e difficilmente fa discorsi innovativi anche se i
telegiornali quando ne parlano sembrano dare la notizia del secolo esaltando i
suoi moniti che non si discostano mai dal suggerire pace, armonia in famiglia e
misericordia, il cui significato per quanto mi riguarda continua a rimanere
incerto.
Moniti, ci tengo a sottolinearlo, che mi dava anche una mia zia anni fa.
Zia che ora come ora ho smesso di stimare in quanto si è intestardita a creare
un muro in famiglia.
Per cui va beh. Amen